Descrizione
PROTEZIONE DA ALTE TEMPERATURE, SICCITÀ, LUMINOSITÀ ECCESSIVA
LE SOSTANZE NATURALI CONTENUTE NEL PRODOTTO SONO GIÀ AMPIAMENTE NOTE PER INDURRE I SISTEMI DI DIFESA ANTIOSSIDANTE DELLE PIANTE E PER PROMUOVERE LA SINTESI DI CLOROFILLA, DI METABOLITI SECONDARI, FITORMONI E SOSTANZE AZOTATE
EFFETTI: UNA PIANTA BEN NUTRITA AVRÀ SICURAMENTE UN BUON VIGORE E UNA MIGLIORE RESISTENZA ALLA AVVERSITÀ
*Può essere usato nell’agricoltura biologica conformemente all’attuale normativa europea
La tecnologia della fertirrigazione è stata da sempre intesa come una metodologia per migliorare l’assorbimento e, quindi, l’efficienza di concimi idrosolubili e, più di recente, di specialità biostimolanti. Alle problematiche tradizionali, però, si sono affiancate, negli ultimi anni, anche una serie di interferenze sulla produzione legate ai cambiamenti climatici. Questi agiscono sulla fisiologia delle piante alterando, spesso, processi fondamentali dello sviluppo, con ripercussioni sull’entità e sulla qualità delle produzioni.
STATO NUTRITIVO DEI VEGETALI E RISPOSTA AGLI STRESS ABIOTICI
Lo stato nutrizionale dei vegetali può svolgere un ruolo decisivo nel determinare la suscettibilità o la resistenza verso i patogeni e/o le avversità abiotiche. Gli elementi minerali sono direttamente coinvolti nei sistemi di protezione come componenti strutturali e/o regolatori metabolici; essi attivano principalmente gli enzimi coinvolti nella sintesi di metaboliti di difesa (callosio, glucosinoalti, fitoalessine, lignina, fenoli, ecc.). Indirettamente modificano l’attività microbica, la composizione degli essudati radicali e il pH della rizosfera.
L’importanza della nutrizione minerale sulla gestione delle malattie delle piante può essere evidenziata come 1) effetto sull’incidenza o sulla gravità di un particolare patogeno/malattia sull’ospite; 2) effetto nutrizionale nell’impartire resistenza o suscettibilità alla pianta quando gli elementi vengono forniti in concentrazioni diverse; 3) effetti della disponibilità di nutrienti specifici e della loro carenza sulla malattia in combinazione con la fase di crescita delle piante, le condizioni ambientali e l’attività biologica che possono eventualmente influenzare i risultati. In definitiva, una pianta ben nutrita avrà sicuramente un buon vigore e una migliore resistenza alla avversità.
Nutrienti minerali come i macroelementi primari azoto, fosforo e potassio; i tre macronutrienti secondari, calcio, zolfo e magnesio e i micronutrienti, boro, manganese, ferro, zinco, rame e silicio, sono particolarmente importanti per lo sviluppo armonico della pianta e per la resistenza alle malattie. L’azoto, nelle forme NH4+ o NO3-, può stimolare/ridurre la crescita del patogeno e/o influenzare l’elicitazione e la distribuzione della sostanze di difesa secrete dalle piante. Allo stesso modo, il potassio è fondamentale per la crescita e il metabolismo delle piante e contribuisce alla sopravvivenza in situazioni di stress biotici, in particolare mediante la sua azione su diversi sistemi enzimatici.
In generale, un particolare nutriente può avere impatti opposti su diverse avversità e in ambienti diversi, ossia può aumentare l’incidenza di una malattia, ma allo stesso tempo può diminuire quella di altre.
ATTIVITÀ COMPLESSA DI REKOVERY
Le numerose prove sperimentali riportate in un’ampia bibliografia internazionale hanno evidenziato interessanti attività dei componenti del formulato REKOVERY. Le sostanze naturali contenute nel prodotto sono già ampiamente note per indurre i sistemi di difesa antiossidante delle piante e per promuovere la sintesi di clorofilla, di metaboliti secondari, fitormoni e sostanze azotate.
In applicazioni fogliari e radicali sono stati rilevati notevoli miglioramenti nell’adattamento e tolleranza delle colture a stress abiotici, in particolare siccità, alte temperature, fotoossidazione, eccessiva salinità e presenza di metalli tossici. Significativi miglioramenti sono stati ottenuti anche a livello di crescita fogliare e radicale, allegagione e nella biosintesi dei polifenoli e carotenoidi.
MODALITÀ D’IMPIEGO
Dosaggio per applicazioni fogliari 200-400 ml/100 lt.
Nota: gli intervalli fra le applicazioni possono variare in base a condizioni agronomico-ambientali diverse. Seguire le indicazioni specifiche del proprio consulente tecnico.
MISCIBILITÀ
Non mescolare con prodotti a base di metalli. Effettuare sempre prove di compatibilità e di fitotossicità in caso di miscele con concimi fogliari, prodotti fitosanitari e fitoregolatori.
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